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Mr. Orange (Milano)

Aggiornamento: 15 ott 2019

Giungo in centro con una mezz'ora di anticipo, mi prendo la cioccolata calda, mi guardo un pò in giro, poi monto il set. Sono ormai carico e pronto a iniziare, vedo il "sipario" che si alza, sento nel mio cervello lo speaker che dice: "Ladies & Gentlemen... EDWIN..One...Man...Band!!", ma ecco che si avvicina a passo svelto un signore col maglione arancione (Mr. Orange) e un foglio in mano:

MR. ORANGE: "Ti ho fatto una bella fotocopia della pagina del Regolamento per l'arte di strada, leggi bene la parte sottolineata in ROSSO!"

("uso di amplificatore a moderata potenza")

EDWIN: rimango muto

MR. ORANGE: "E' bene che lo impari a MEMORIA quel passaggio, e non solo tu, ma TUTTI i musicisti che vengono qui a suonare DISTURBANDO i negozi! I negozianti sono INCAZZATI, quindi tieni basso quell'amplificatore!"

EDWIN: rimango muto, lo guardo fisso e faccio del foglio una bella PALLINA di carta

MR. ORANGE: "Non ti preoccupare che te ne faccio un'altra di fotocopia!" e fa per andarsene

EDWIN: "Primo non ho ancora iniziato a suonare quindi questa cos'é, una minaccia? Secondo i negozianti sono incazzati perchè NON VENDONO UN CAZZO, e mi sa che anche i suoi affari non vanno tanto bene, vista la frustrazione! Terzo non TUTTI, ma alcuni non rispettano le regole. Se sono troppo alto di volume venga a dirmelo quando ho iniziato, non prima!"

Il signor mandarino se ne va, non l'ho più rivisto


Ecco adesso posso cominciare? No.

Sono chinato sulla custodia per prendere la chitarra, ed ecco che sento una voce alle spalle, sono gli SBIRRI IN BORGHESE:

SBIRRI:"Buongiorno, per cortesia ci faccia vedere il permesso"

EDWIN; "Si ma posso sapere chi siete?"

I due sono vestiti da passanti, e la tizia tira fuori il distintivo dall'interno del cappotto, come nei film, col distintivo e tutto il resto.

Devo aver fatto una faccia preoccupata, perchè la poliziotta mi ha subito fatto un sorrisone dicendomi "Stia tranquillo, è la prassi. Grazie". E se ne vanno


Oooh finalmente si comincia!

Per due ore e mezza ho volato sui tetti di Milano col mio TAPPETO magico, mi sono sentito un pò Aladino un pò Peter Pan!

In giornate così affollate il pericolo per chi si esibisce in strada sono le DISTRAZIONI, e oggi ce ne sono state parecchie:

- I BAMBINI: tra sguardi INCANTATI, PIEDINI che saltellano, MANINE che salutano, spesso mi scappa da sorridere, e quando stai cantando è dura contenersi! mitico il bambino che mi voleva mettere la moneta nella chitarra invece che nella custodia!

- Le RAGAZZE: SORRISINI, AMMICCAMENTI, OCCHIOLINI, SGUARDI LANGUIDI, è la prassi, ma io rimango impassibile, anche perchè altrimenti Leila mi concia per le feste! ;-)

- I PASSANTI: è passato uno che agitava la testa come un invasato, un altro con la parrucca color "topo di fogna", un ragazzo vestito in un modo che farebbe invidia a Malgioglio, un folto gruppo di persone che portavano al guinzaglio dei cani LEVRIERI AFGANI (adoro i cani, e lì mi sono distratto e ho sbagliato il testo della canzone!)

- Gli SBIRRI: anche se sei regolare, hai il permesso e tutto quanto, quando passano vigili, Carabinieri e Polizia, in macchina o a piedi, senti sempre un pò di timore, come quando passi il check in all'aereoporto


Dopo di me si esibiva un gruppo di musicisti che non avevo mai visto, una band di musica classica con clavicembalo, contrabbasso, violini, fisarmonica e chitarra, penso fossero rumeni. Li ho ascoltati per un paio di pezzi, e devo dire che erano molto bravi! Rifacevano pezzi famosi in chiave classica strumentale (come l'orrida canzone "Ai Se Eu Te Pego", tormentone della scorsa estate). Mentre smontavo il set un signore si avvicina e mi dice: "ERI MEGLIO TU!". Il complimento mi ha fatto molto piacere, ma si tratta di generi così diversi che non si possono fare PARAGONI!


Un ringraziamento a:

- Maria Elena Biagini, ex collega di Groupon, ma io preferisco ricordarla come chitarrista dei Knever Knock Out (un gruppo che spacca!)

- Alessandro Dalla Rosa: un ex collega di Vodafone, uno di quelli che mi stava più simpatico, forse perchè anche lui è un musicista fuori di testa !(sassofono e chissà che altro...)

- Leila Lovo, che mentre suonavo mi ha portato dei dolcetti e delle caramelline che ha messo nella custodia come omaggio per i passanti: ahhh come sono fortunato!


Domani pomeriggio dalle 14 alle 17 sarò nuovamente in Corso Vittorio Emanuele.

Ciao amici!


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