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Giro giro tondo (Milano)

IL BUSKING TOUR di DICEMBRE si apre con una nuova postazione in VIA TORINO, dove arrivo a bordo del Tram numero 3.

Giunto in Piazza S. Maria Beltrade mi fermo per trovare una posizione, e subito mi domando: E ORA DOVE MI METTO?


Questo lo scenario:

- MEGA EDICOLA/CHIOSCO fisso che copre quasi tutto il lato piazza che dà su Via Torino, gestito da un egiziano dallo sguardo assassino, che mi vede girare intorno per il chiosco, mi si avvicina e mi fa: "C'è qualche problema?". Gli chiedo dove posso mettermi, mi risponde: "IL PIU' LONTANO POSSIBILE DA ME"...

- CABINE TELEFONICHE (ne esistono ancora!) sul lato sinistro del chiosco, zona off limits

- PARCHEGGIO MOTO & BICICLETTE: non vorrei essere tamponato da una Vespa

- BAR con zona esterna al centro della piazza: la proprietaria si affaccia dall'ingresso e mi guarda in cagnesco, poi oscilla il dito indice come a dire "qua non ci puoi stare, mi DISTURBI i clienti, e all'ingresso della piazza non ci puoi stare, perchè togli il passaggio ai clienti"... mi sposto

- NEGOZIO DI SCARPE "Treesse": mi metto attaccato alla parete del negozio, ma prontamente esce il proprietario, anche lui molto simpatico, e mi da il benvenuto con queste parole: "ti devi spostare, togli ai miei clienti l'accesso alle vetrine, se non lo fai entro 1 MINUTO chiamo i Carabinieri!"... e che cazzo è Giochi Senza Frontiere?!

- AMBULANTE ABUSIVO che si sistema proprio dove la gente passa, rompendo i coglioni al mondo intero. Lo faccio sloggiare con educazione ma senza troppi giri di parole, e quello svanisce

- GAZEBO dell'Associazione "Aiutare i Bambini": per fortuna almeno i ragazzi del gazebo erano persone GENTILI, mi hanno anche offerto del vino e mi hanno detto che erano contenti se cantavo, che per loro non c'era problema


La soluzione di compromesso è stata quella che vedete, e per un'oretta sembrava tutto sistemato, finchè sulle note di "Jailhouse ROck" (il che è tutto un programma), si avvicinano due tizi, e uno tira fuori un libretto con il DISTINTIVO, e mi chiede di vedere il permesso. Dopo una decina di minuti i due piedipiatti in borghese, che erano stati chiamati dalla proprietaria del bar, constatano che tutto è in REGOLA, e quindi se ne vanno con il distintivo tra le gambe.


Posso ricominciare a suonare, Via Torino oggi non è stracolma come al solito (dicono per via della Fiera dell'Artigianato), ma a parte il GIRO GIRO TONDO della prima mezz'ora, il resto è filato tutto liscio. O quasi... alle 16 inizia a piovere, una specie di PIOGGERELLINA che però non scoraggia le persone che rimangono ad ascoltarmi.


Ringrazio Riccardo Cepparulo per l'incontro a sorpresa ("Ero lungo la via e sentivo uno che suonava e dicevo ma quant'è bravo questo, e poi ho visto che eri tu!":D); Patty Patty che è passata a trovarmi con la mamma al seguito; Cristina Pellicanò, che putroppo è arrivata quando stavo sbaraccando, ma mi ha fatto piacere lo stesso!


Domani suonerò nell'incantevole cornice di PIAZZA DELLA SCALA dalle 14 alle 17.

Cheers!


PS: Oggi ci sono state 2 cose che mi hanno fatto morire dal RIDERE:

1) Mentre suonavo una ragazza a braccetto col findanzato è cascata come una PERA di fronte a me, ma per evitare di scoppiarle a ridere in faccia, mi sono rifugiato nell'armonica, la suonavo e ridevo, la suonavo e ridevo!

2) Torno a casa, sono sull'Autobus 79, sta per partire, quando si sentono due che si insultano e si prendono a manate: non ho mai visto in vita mia due DISABILI, uno con i tubicini al naso, l'altro con le stampelle, che se le danno di santa ragione! Motivo della rissa: il primo doveva salire ma il secondo stava fermo davanti all'ingresso. L'autista ha dovuto separarli!



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