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Immagine del redattoreEdwin Bischeri

Flavio & Dean (Milano)

Oggi Piazza Duomo nonostante il sole era mezza deserta. Al Mc Donald potevi ordinare senza fare coda (evento praticamente impossibile), alla mostra di Picasso dentro Palazzo Reale potevi entrare e goderti le opere senza fare a spintoni, dentro il Palazzo del '900 c'erano giusto le guide al museo e due giapponesi...


Ero SVOGLIATO, lo ammetto, e infatti me la prendevo comoda: una pausa sigaretta, una pausa caffè, una pausa contemplativa, due chiacchere con qualche passante, uno sguardo alle notifiche sul cellulare, ah e poi si ho anche suonato!


Ho puntato su dei pezzoni per cercare di avvicinare la gente, ma non ho concluso molto.


In compenso ho conosciuto due personaggi simpatici, FLAVIO e DEAN:

- FLAVIO: vestito come un benzinaio, si avvicina e mi chiede: "Fammi quel pezzo tuo che dice <<IO FACCIO TUTTO DA SOLO, FACCIO COME VOGLIO IO>>!"

EDWIN: "eHM, quale pezzo? Non mi risulta"

FLAVIO: "Si dai quel pezzo bellissimo che suoni con l'armonica e che che ci canti sopra"

EDWIN: "Scusami non riesco a capire, ma sei sicuro che sia un pezzo MIO?"

FLAVIO: "Siii siii, lo fai benissimo, l'ho sentito l'altro giorno che lo suonavi! SAREBBE UN SOGNO PER ME se me lo suonassi ora!"


Dopo vari tentativi mi viene un FLASH, e gli chiedo:

EDWIN: "Non sarà mica <<A MODO MIO?>>"

FLAVIO: "AAAAh ecco si!"

EDWIN: "OK ma non è mia, MAGARI! E' dei Negrita!"

FLAVIO: "Non li conosco, però tu LA FAI MEGLIO DI LORO"...


Gli faccio "A Modo Mio", la faccio a modo mio, e Flavio rimane tutto il tempo a fissare le guglie del Duomo in ESTASI MISTICA, poi mi dice:

FLAVIO: "Grazie di aver realizzato questo mio sogno!" mi stringe la mano e se ne va


- DEAN: "Ciao sono Dean, sono emigrato dalla GUINEA quasi due anni fa per venire in Italia, sono musicista in un gruppo di musica africana e ho fatto un corso intensivo di italiano" (parla meglio di molti italiani!)

EDWIN: "Ciao, dimmi volevi sapere qualcosa? Vuoi una canzone?"

DEAN: "No, volevo solo conoscerti, ti ho visto spesso suonare in giro, ma non ho mai avuto il CORAGGIO di presentarmi!"


E' così che Dean mi racconta un pò la sua vita, poi ricomincio a suonare, con molta più CARICA in corpo. E' così che concludo due ore di concerto con i piedi congelati.


Un ringraziamento speciale a Claudio Avella, un mio collega nonchè chitarrista dei mitici KOYAANIS, a cui ho dedicato diverse canzoni visto che per un pò è stato praticamente il mio unico spettatore!


Domani nevica, dovrei suonare in Corso Vitt Emanuele dalle 11, ma è ancora tutto in forse. Magari mi trovate sotto i portici!


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