Oggi dovevo provare una nuova postazione in Parco Sempione vicino all'arena, dico dovevo perchè quando sono arrivato sul posto ho trovato il DESERTO DEI TARTARI: il parco era praticamente privo di anime (a parte la volante dei vigili)! Giro in tondo per le stradine in cerca di un segno di civiltà, poi sfinito mi metto a sedere all'ombra di una panchina. Il cielo è capriccioso, sprazzi di sole seguiti da branchi di nuvole scure trasportati da un venticello freddino e a volte fastidioso. Mi guardo in giro, mangio un gelato, rifletto sul da farsi e poi... mi metto comodo e inizio a leggere un libro che mi ero portato dietro: "L'avvenire di un illusione" di Sigmund FREUD! Rimango a cazzeggiare nel parco per un paio d'ore, poi mi dirigo con molta calma verso Viale Sarpi... (to be continued)
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