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Immagine del redattoreEdwin Bischeri

Mio cuggino, India, Frankenstein e L'uomo Ranocchio (Milano)

Aggiornamento: 15 ott 2019

Dopo poche canzoni di apertura arriva un tizio, con la cresta, gli occhiali da vista bianchi, la maglietta e i pantaloncini da basket, che si porta appresso una splendida cagnolina, una cucciola di Dobermann di nome INDIA che corre da tutte le parti con le sue zampotte pelose, un vero spettacolo della natura che fa fermare diverse persone, più attratte da quella palla di pelo che dalla mia musica! Ma tutto fa gioco e capisco dagli applausi che la gente è coinvolta dalla situazione. Il ragazzo è un pò strano, a volte caccia delle urla, tiene in una mano 4 bottiglie di birra contemporaneamente (tutte per sè), si muove poi si risiede, va via e poi ritorna, lancia le monetine nella custodia come fosse un tiro a segno, ma perlomeno sembra innocuo. Peccato che a un certo punto me lo vedo tornare che caccia grida disumane, tenendo da una parte la povera cagnolina, e dall'altra una TRANSENNA stradale (rubata a un addetto del comune)... mi lascia la transenna praticamente davanti, vicino alla custodia, mentre perde la presa della cagnolina che per poco non si schianta per terra. Io vado avanti con la mia canzone, poi piuttosto scocciato gli chiedo: "Ma mi spieghi costa stai facendo? Togli quella roba da davanti!", e lui mi dice "L'ho fatto per te, perchè quel signore (indicando l'addetto comunale in tuta giallo fosforescente) non vuole che suoni! Dovresti ringraziarmi!"... capisco che è parecchio ubriaco e attendo qualche secondo prima di mandarlo a cagare!

Il cielo è coperto da un denso strato di nuvole grigie, e forse per esorcizzare la possibilità che arrivi un acquazzone (come ieri a Muggiò), canto prima "A Hard Rain's A-Gonna Fall" di bob Dylan, poi "Il Cielo D'Irlanda" di Massimo Bubola. E proprio mentre faccio questa canzone passa un gruppo di una decina di ragazzi tutti in maglietta verde (ma non erano leghisti) che si posiziona di fronte a me a semicerchio, mentre nel mezzo appare un tipo vestito da rana, l'UOMO RANOCCHIO, che comincia a ballare in maniera comica, coinvolgendo anche Leila in questo siparietto demenziale. Il ranocchio tenta anche di baciare la mia principessa, forse pensando di poter diventare un principe, ma dal microfono gli faccio capire che ha sbagliato castello!

Il quarto personaggio protagonista di questa giornata è un giovane FRANKESTEIN, un ragazzo alto e grosso con gli occhiali e uno sguardo inquietante, che mi fissa mentre suono senza dire una parola, si avvicina, mi gira intorno, mi passa e mi ripassa davanti, mettendomi un pò in soggezione: a un certo punto mentre facevo una pausa è rimasto lì senza staccarmi gli occhi di dosso, e ho avuto paura che all'improvviso tirasse fuori un'ascia o una motosega (di sti tempi se ne sentono di ogni!), invece così come è arrivato sè n'è andato, guardandomi da lontano per un'ultima volta.

I ringraziamenti per questo bel concerto odierno vanno a: - Paolo Arosio: sei stato un tesoro! - Leila: foto magnifiche, ottimo lavoro di pubbliche relazioni - Joshua Aaron Falken, un ragazzo che voleva conoscermi ed esprimermi il suo apprezzamento per la mia musica - Edoardo Lunghi, un ragazzo che mi ha sentito e ha in mente di ingaggiarmi per il suo matrimonio ad Ascoli Piceno in agosto!

A domani in PIAZZA CASTELLO dalle 13 alle 16 (la mia partecipazione il festival a Monza è saltata causa maltempo e blocco del traffico)!

La zona delle Colonne di San Lorenzo è un'altro MICROMONDO come Cadorna, un crocevia delle più svariate tipologie umane, dal turista con la reflex e la mappa di milano all'emarginato col cartone del Tavernello e i denti marci, dal gruppo di ragazzi ognuno con il suo vestiario del momento (punk, metallaro, emo, zarro, dark...e così via) ai vecchietti a passeggio col bastone e il sigaro, dalle famiglie con bimbi scatenati e carrozzine al seguito, ai residenti che portano a spasso il cane, dalle giovani coppie con le lingue attaccate con la colla, ai disoccupati che gironzolano senza una meta...è proprio questo il motivo per cui adoro questo posto: non ci si ANNOIA mai!

Prima ancora di iniziare a suonare ho subito una bellissima SORPRESA: è venuto a trovarmi mio CUGGGINO Paolo Arosio, al quale ho dedicato il mio primo cd da strada e al quale è DEDICATO l'intero concerto di oggi! Se lo merita tutto il mio cuginetto, una persona dolcissima e che mi ha sempre dimostrato di avere un cuore grande così!

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